«Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.» (Antonio Gramsci)

22 maggio 2011

Ho votato e voterò de Magistris

Ho votato e voterò de Magistris perché il progetto di Luigi de Magistris è un importante progetto di rinascita morale, culturale nella città di Napoli al fine di avviare un nuovo modo di fare politica in cui prevalgano i valori di solidarietà, giustizia sociale, benessere collettivo a partire dai più deboli, ecc.

Ho votato e voterò de Magistris perché Luigi de Magistris può rappresentare la rivoluzione culturale per avviare il rinnovamento della classe dirigente a Napoli da cui partire come esempio per il resto dell’Italia; Luigi de Magistris è la persona giusta per avviare un nuovo modo di concepire la vita politica e sociale partendo dal risveglio delle coscienze civiche.

Ho votato e voterò de Magistris perché Luigi de Magistris è la persona giusta per ostacolare il potere delle cricche del malaffare e della mala politica, votare de Magistris è un dovere civico per dare un voto utile contro la camorra.

12 maggio 2011

Appello al voto: fatelo con passione!!!

di Arnaldo Maurino

Napoli è energia fluttuante. Sembra quasi di sentirla vibrare, al mattino, in metropolitana, intrappolata in corpi che si apprestano alla grande catena di montaggio sociale. Che Napoli sia energia lo percepisci, poiché tutto sembra predisporsi al cambiamento. Eppure questo non è scontato. In queste ore le forze della conservazione, che hanno eletto a propri portavoce da un lato Morcone dall’altro Lettieri, sembrano volerci raccontare uno scontro elettoralistico tutto interno alla borghesia cittadina. Ma la narrazione della città è una narrazione diversa. La notte livida che è calata su Napoli ha avvolto le strade ricolme di rifiuti, strade governate dai poteri criminali, insicure, dove uomini e donne si rifugiano in scafandri di solitudine, impermeabili all’esterno. E poi, la notte finisci per portartela nell’anima quando hai un contratto precario, o se lavori da irregolare in un cantiere edilizio, quando sei dimenticato in una delle tante graduatorie di assegnazione di immobili (mentre si è persa traccia dei 33 milioni di euro stanziati nel bilancio comunale per le politiche edilizie). La notte finisci per avercela negli occhi quando per causa del mal governo le strade sono piene di barriere architettoniche, e il pensiero del futuro sembra un lusso intellettuale, poiché bisogna arrancare in un presente di precarietà. Eppure, sarà per via della vitalità che mi porto dentro, ma io la notte ho finito per amarla, perché al suo fondo è sempre possibile scorgere una luce. Questa luce si chiama dignità, ed in questi giorni di campagna elettorale l’ho vista sul volto dei tanti precari, disabili, senza tetto, disoccupati, operai, ambientalisti, volontari, giovani, sindacalisti, studenti, cittadini/e che ho incontrato. Incontri tenuti spesso in strada, per la scarsezza dei mezzi di una campagna elettorale indimenticabile, eppure come descrivere la bellezza del desiderio, della vitalità, della dismisura che impatta contro ciò che è fisso, stantio, decadente, irrazionale?
Vi invito a votarmi nonostante il mio imbarazzo nel farlo, perché sono convinto che in fin dei conti sarebbe un voto per tutte le fragilità sociali espulse dal dibattito politico in questo momento. Un voto senza passione e senza il desiderio di protagonismo è un’arma spuntata e così quando sarete nella cabina elettorale, come sempre: fatelo con passione!!!

5 maggio 2011

Facciamo entrare ‘energie pulite’ a Palazzo San Giacomo

Il ‘programma dei cittadini’ condiviso da Luigi de Magistris, il pensiero libero e critico, il risveglio delle coscienze civiche, la passione civica di tanti giovani e new entry della politica, sono precisi segnali del fatto che stiamo contribuendo ad un importante progetto di rinascita morale, culturale nella città di Napoli al fine di avviare un nuovo modo di fare politica in cui prevalgano i valori di solidarietà, giustizia sociale, benessere collettivo a partire dai più deboli, ecc.
In tale contesto c’è la scelta compiuta da Arnaldo Maurino che con un atto di coraggio, fregandosene del suo futuro politico in SEL, si è candidato nella lista civica 'Napoli è tua' in appoggio a de Magistris.
Arnaldo è una persona moralmente giusta, che si mobilita spontaneamente a favore della giustizia sociale, l’idea che accomuna Arnaldo e altri amici di sinistra è far crescere un laboratorio politico in modo da formare una nuova classe dirigente, rompendo gli schemi di un diffuso affarismo trasversale, operando esclusivamente nell’interesse della collettività, dando priorità ai temi del: precariato, disoccupazione giovanile, tutela dell’ambiente, pubblica istruzione, ricerca, cultura, assistenza sociale e sanitaria.

Adesso possiamo e dobbiamo voltare pagina, sconfiggendo il malaffare, il compromesso morale, le complicità, sostenendo persone come Arnaldo Maurino (da votare il 15 e 16 maggio al consiglio comunale di Napoli, scheda azzurra) e Luigi de Magistris, così uniti nello stesso obbiettivo spazzeremo via da Palazzo San Giacomo il vecchio e cattivo modo di fare politica con l’ingresso di energie pulite e daremo luogo al risveglio morale, sociale ed economico di Napoli.

Michele Molisso

2 maggio 2011

Al comune di Napoli sostengo Arnaldo Maurino - ENERGIE PULITE!

di Massimo Frullone

Il 15 e 16 maggio si gioca una partita importante. Dopo anni di malgoverno e di lassismo, dovuto anche all'elezione di consiglieri comunali assolutamente non all'altezza del ruolo, abbiamo la responsabilità di dotare questa città di energie pulite, di facce nuove, di idee e progetti concreti, innovativi.

Per questo motivo ho trovato da subito entusiasmante la candidatura dell'amico Arnaldo Maurino con la lista 'Napoli è Tua', uscito con più di 100 compagni da Sinistra Ecologia e Libertà dopo la scelta di non appoggiare De Magistris. Arnaldo ha avuto il coraggio di metterci la faccia, di lasciare la carriera e la sua storia come segretario provinciale nel partito di Vendola per una scommessa, per i valori in cui crede, che oggi sono incarnati da Luigi De Magistris come candidato sindaco.

Abbiamo così insieme formato un gruppo di persone autonome, libere da lacci, critiche, con la schiena dritta, ed abbiamo deciso di darci il nome di Energie Pulite. Siamo giovani, siamo onesti, insomma siamo pericolosi per il sistema.

Appoggio e sostengo con tutte le mie forze quindi Arnaldo Maurino e vi invito a votarlo il 15 e 16 maggio al Comune di Napoli, scheda azzurra. Il suo comitato elettorale è a Via S. Chiara 30. Auguri a lui e a tutti noi.

Napoli è nostra!

24 aprile 2011

La fabbrica delle alleanze

di Manuele Bonaccorsi e Rocco Vazzana
da Left

La “bella politica” di Sinistra e libertà? Poca poesia e molto commercio. «Per valorizzare il nostro ruolo all’interno della coalizione il candidato sindaco ha garantito un coinvolgimento di Sel nel futuro assetto delle società partecipate», sostengono i dirigenti vendoliani. Traduzione: voti ai candidati Pd in cambio di posti di sottogoverno. Accade a Torino, dove il partito di Nichi Vendola appoggia Piero Fassino, l’uomo che “se fosse stato operaio” a Mirafiori avrebbe votato per Marchionne. Qualcosa del genere succede anche a Napoli, dove Sel ha spaccato il partito pur di non appoggiare Luigi De Magistris, con la sua posizione di rottura col potere bassoliniano; e ancora a Reggio, dove la forza politica nata per farla finita coi partiti del ’900 appoggia un ex esponente dell’Mpa del governatore siciliano indagato per mafia Raffaele Lombardo. A Cosenza, dove i voti della sinistra andranno al presidente dell’associazione imprenditoriale della sanità privata, quello che rappresenta, per intenderci, gli Angelucci e i Don Verzè. O a Salerno, dove Sel sostiene Vincenzo De Luca. Uno che oltre a un processo per truffa e falso, era solito rivolgersi con questo tono ai migranti: «Io smonto i campi dei rom e me ne frego di dove quella gente va a finire. Io li prendo a calci nei denti». La politica che fa della diversità una ricchezza? Se ne parla nelle Fabbriche di Nichi, nelle convention che acclamano il candidato destinato a cambiare la sinistra e magari anche il mondo. Ma visto da vicino il partito di Vendola è molto più dozzinale. Notabilati locali, fatti da maestri della contrattazione politica. E tanti patti sottobanco. Specialmente, accordi a ogni costo col Pd. Anche coi suoi esponenti più lontani dalla sinistra. La linea, calata dall’alto, è stata pedissequamente seguita in periferia. Anche a costo di spaccare il partito e l’elettorato. A Napoli i giovani di Sel, esponenti dei movimenti, ambientalisti, precari, hanno scelto De Magistris, rompendo col partito di Vendola. Così Sel rischia una batosta memorabile in Campania.

15 aprile 2011

C'è bisogno di Energie Pulite: ho deciso di candidarmi al Comune di Napoli

di Arnaldo Maurino

Sarà che le cose hanno preso a muoversi velocemente in questa città, che ho deciso di candidarmi al Consiglio Comunale di Napoli. L’ho deciso perché in fin dei conti siamo tutti in ballo, mentre le litanie del malgoverno ripetevano ossessivamente lo stesso mantra: va tutto bene. Ed ora quel mantra te lo ritrovi tra i denti, ma nell’Anima si è tramutato in una serie di domande: quale destino per i quartieri periferici come Scampia, S.Giovanni e Bagnoli? Quale destino per le politiche riguardanti le tutele sociali nei confronti delle persone più povere, nei confronti dei disabili, dei precari, degli operatori sociali, dei giovani? Napoli è destinata ad essere un’enorme discarica?

L’assurda condizione di afflizione in cui questa città sembra essere precipitata è il frutto del mal governo, che per decenni ha reso i quartieri più desolati, il lavoro più precario, l’ambiente più inquinato, gli animi più incupiti. Ed invece è possibile una politica del buon governo che non depositi i burattini dei partiti nel ventre grasso dei consigli d’amministrazione, che non arricchisca i potentati, che non stacchi assegni con cifre enormi per finanziare megaconsulenze inutili.